mercoledì 13 dicembre 2017

Recensione “L’amore addosso” di Sara Rattaro

                                     “La verità è quasi sempre una stori raccontata a metà”.

 

 

 

Sinossi: una giovane donna attende con ansia fuori una stanza d’ospedale. E’ stata lei ad accompagnare lì d’urgenza l’uomo che ora è ricoverato in gravi condizioni. E’ stata lei a soccorrerlo in spiaggia, mentre passava per caso, dice. 

Non dice- non può farlo- che invece erano insieme, che sono amanti. Lo stesso giorno, in un’altra ala dell’ospedale, una donna è in attesa di notizie sul marito, vittima di un incidente d’auto. Non era con lui al momento dell’impatto; non era rintracciabile mentre la famiglia, da ore, cercava di mettersi in contatto con lei. E adesso, quando la informano che in macchina con il marito c’era una sconosciuta, non sembra affatto stupita. 

La prima donna è Giulia, la seconda è ancora Giulia. E il destino, con la sua ironia, ha scelto proprio quel giorno per far entrare in collisione le due metà della sua vita: da una parte, quella in cui è, o sembra, una moglie fortunata e una figlia devota; dall’altra quella in cui vive di nascosto una passione assoluta e sfugge al perbenismo di sua madre - alle ipocrisie, ai non detti, a una verità incofessabile. Una verità che perseguita Giulia come una spina sottopelle; un segreto che fa di lei quell’essere così tormentato e unico, luminoso e buio; un vuoto d’amore che si porta addosso come una presenza ingombrante, un caos che può soltanto esplodere. Perché l’amore è un voce ch non puoi zittire e una forza che non puoi arrestare. L’unica spinta che può portarti a ciò che sei veramente.

 

Recensione: “L’amore addosso” è un libro che può essere letto in qualsiasi momento. E’ leggero e scorrevole ma mai superficiale. Giulia è una donna che non ha mai deciso per sè, al suo posto è sempre intervenuta sua madre, anche quando a 16 anni si è trovata in una situazione che l’ha disarmata, che l’ha messa di fronte ad una decisione importante che poi ha preso sua madre. L’invadente donna le ha in poche parole scelto anche il marito.

Quando Giulia verrà a conoscenza del tradimento da parte di quest’ultimo si sente quasi in dovere di ricambiare con la stessa moneta per poi in un certo senso pentirsene. E’ un libro che si legge tutto d’un fiato, che coinvolge e ti fa venir voglia di vedere come la storia continua. E’ accurato nella stesura e nel lessico o almeno è questa l’impressione positiva che avuto. Si sofferma su argomenti importanti come la famiglia, l’amore, il matrimonio, il rapporto madre-figlia: tutti trattati con cura e senza superficialità. 

Sara Rattaro riesce, con questo racconto, a farci capire quanto sia importante la verità e quanto faccia male vivere nella menzogna. 

E’ un libro che consiglierei a chiunque voglia leggere una storia senza troppi intrecci ma che appassiona ed intriga. 

 

Il mio voto per questo libro è: 7,5/10. 

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